Rispetta i Ciclisti

 

La non sempre serena convivenza sulle vie di comunicazione italiane di automobilisticiclisti e altri utenti della strada necessita una costante attenzione al tema del rispetto reciproco.

 

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La mancanza di rispetto e consapevolezza, insieme all’evoluzione della mobilità sempre più integrata tra le varie forme di trasporto, provocano ogni anno 17.000 incidenti che coinvolgono biciclette, per un totale di 260 morti e 18.000 feriti; mentre i sinistri sono in aumento dello 0,8% su base annua. Numeri che evidenziano un problema-sicurezza.

 

 

 

 Fortunatamente si sta assistendo ad una evoluzione della mobilità che già oggi vede le bici elettriche sempre più protagoniste. L’hashtag #rispettiamoci si rivolge a ciclisti e automobilisti, invitando tutti al rispetto degli altri, delle regole e dell’ambiente”. L’utilizzo della bicicletta comporta notevoli vantaggi tra cui il miglioramento della qualità della vita e la riduzione dell’inquinamento causato dalle automobili.

 

 

A questo punto non si può non parlare del codice della strada e le bici: un rapporto strano, ambiguo, a volte datato. Quelle norme in cui la bici viene chiamata “velocipede” sembrano provenire da un’epoca passata, in cui le automobili dominavano incontrastate la mobilità urbana ed extraurbana; e a volte è proprio così. Le parti del codice della strada che interessano i ciclisti sono confuse, scritte in modo frammentato, a volte contraddittorio. Non è facile a prima vista orientarsi in un mondo così diverso da quello semplice di chi la bici la usa veramente, andando comodamente e semplicemente da un posto ad un altro,  senza le artificiali complicazioni tipiche del linguaggio burocratico. Eppure, proprio in quest’epoca in cui la bici è sulla bocca di tutti e sempre più persone scelgono di muoversi su due ruote a pedali, è necessario chiarire molti aspetti relativi alla conduzione delle bici secondo il codice della strada. Solo in questo modo, conoscendo bene le norme che già esistono, è possibile organizzarsi per fare pressione su parlamento e governo, che finalmente pare che stiano lavorando ad un nuovo codice della strada che sia a passo con i tempi.